24 gennaio 2003

Addio Avvocato!

Questa mattina è giunta una notizia, di quelle che non sembrano essere vere. E’ morto Giovanni Agnelli. Ed è un altro pezzo di storia nazionale che se ne va!

Da piccolo, per me era semplicemente il presidente della mia squadra di calcio. Col passare degli anni, ho compreso l’ampiezza di questo personaggio, il ruolo che aveva avuto, e continuava ad avere, nell’economia nazionale, nella politica, nello sport. L’ho sempre ammirato, e non sono cose che scrivo solo alla luce dei fatti odierni. Una persona di classe, con uno stile inconfondibile, con le persone giuste attorno, e con la semplicità che contraddistingue le persone della sua levatura. La stampa straniera lo ha definito “il re d’Italia”, e forse è vero che l’eredità di casa Savoia, in epoca repubblicana era stata raccolta proprio dalla dinastia industriale torinese.

Mi dispiace che non ci sia più. Mi dispiace perché se ne è andato un pezzo di Storia d’Italia. La speranza è che sua figura continui ad essere un esempio. L’augurio è che continui a vivere nella sua Fiat, nella Ferrari, nella sua Juventus. Grazie Avvocato!