16 ottobre 2007

Io giuro: documentario

Un mercoledì sera, ovviamente ad orari assurdi, mi sono imbattutto su un documentario che trasmetteva Rai Tre. Si parlava di donne soldato nell'Esercito Italiano, dell'addestramento, dei problemi che nascono nelle caserme al femminile.
Molto ben fatto, anche se ne ho visto solo un pezzo, nella speranza che prima o poi venga replicato.
Di seguito il link alla pagina della produzione e il trailer.

La primavera della politica italiana

Non mi piace scrivere di politica italiana. Pur seguendola, preferisco evitare il più possibile gli scontri verbali con chi non è aperto alla discussione.
Ma ieri è successa una cosa davvero importante per la politica italiana, degna di nota: le primarie del Partito democratico. Osservando l'attenzione mediatica e l'importanza che è stata data all'evento, ci sono un paio di cose che non mi quadrano.
Innanzi tutto, guardando al modello Usa, tanto caro in questi casi, mi risulta che le primarie le faccia il partito all'opposizione, o il partito del presidente quando questo è a fine del secondo mandato. Ora, il 14 ottobre 2007 la sinistra italiana è al governo e Prodi non ha mandati in scadenza.
Poi, chi fa un programma per rinnovare il paese, lo fa con l'auspicio di arrivare al governo per poterlo attuare. Ma che senso ha fare un programma per migliorare la politica del nostro paese, quando si è già al governo e si avrebbe già la possibilità di metterlo in atto?
Infine, sui candidati. Prima si è scelto un leader del nuovo partito, poi si sono fatti avanti alcuni personaggi di secondarie importanza, e quindi si è andati al voto. A casa mia questa non si chiama elezione, si chiama plebiscito o, con un aurea un po' più moderna, referendum.
In pratica i media hanno parlato di nuovo partito, nuovo leader, nuovo modo di fare politica, coinvolgimento popolare, scelte dal basso, basi da cui partire per cambiare il paese.
Io, dal mio mio modesto punto di vista, ho potuto osservare soltanto una modesta operazione di immagine, nella quale i soliti vecchi politicanti si sono vestiti di un nome nuovo e hanno fatto ratificare ai loro fedelissimi scelte già prese, per lanciare la rincorsa ad un governo moribondo, con l'obiettivo di auto-sconfiggersi e auto-succedersi.
Beh, se questa è la risposta all'anti-politica, possiamo stare tranquilli che la Casta avrà ancora vita lunga.
Speriamo che oltre oceano non si offendano per come è stato usato il termine "primarie": una volta tanto un Copyright avrebbe fatto bene a noi e a loro.

08 ottobre 2007

Grazie Luciana

Non è una di quelle notizie che finisce sulle prime pagine, ma per noi è comunque importate.
Ieri sera, nei pressi di Biella è mancata una signora anziana. Aveva 105 anni.
Nulla di diverso da quello che succede ogni giorno, se non fosse che quell'anziana signora si chiamava Luciana Frassati.
Leggere la sua storia è affascinante, e ci fa ripercorrere tutto il secolo scorso, ma ciò che più colpisce è quel fratello che tanto amava, Pier Giorgio Frassati, che grazie a lei il mondo ha potuto scoprire, conoscere, pregare e imitare.
La nostra Azione Cattolica deve dire grazie anche a lei, se oggi ha una stella che brilla lassù.
Grazie Luciana, finalmente hai potuto riabbracciare il nostro Pier Giorgio!

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200710articoli/26442girata.asp